L’acqua, la Pietra, il Mosaico, la Montagna.

Ingredienti insoliti e lontani tra loro, ma che in queste opere trovano una sintesi unica. Tradizione e novità, arte e natura, mutevolezza e stabilità: contrasti che trovano equilibrio in queste opere pubbliche che trasformano lo spazio.

La valle di viso

In un angolo meraviglioso l’arte di fa racconto della poesia dei monti, dell’impronta che un fiore effimero lascia sulla pietra inamovibile, della geometria dell’uomo che plasma con la fatica, e della tenerezza che tutto questo fa sgorgare nel cuore

Pinocchio

fontana pinocchio 2

Chi compare birichino nella piazza davanti alle scuole di Ponte di Legno? Pinocchio che caduto col sedere nella tinozza si ferma a contemplare l’infinito nel cielo e non si cura di mettere in mostra il suo naso bugiardo. Che sia forse questo il prezzo da pagare per sognare, il diventare un po’ goffi e non curarsi del giudizio altrui? Una versione senza dubbio più simpatica e colorata dell’Albatros baudelairiano.

Tracce dal passato

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La valle Camonica cela i suoi segreti nella pietra e affonda molto antiche nella storia le radici dell’arte. Così dalla pietra affiora l’oro della civiltà che nei disegni impressi nella pietra raccontava la propria identità e celava l’arte di essere uomini, diversi dalla natura grazie al simbolo e alla parola, accanto al colore della natura, quelle genziane blu che fanno il dolce e l’amaro di una montagna selvaggia ricca di pericoli e di tesori.

…ma le sorprese che ti aspettano passeggiando per l’alta valle Camonica non sono tutte qui. Vieni a scoprirle e posta le tu foto e i tuoi commenti. Aiutaci a raccontare lo stupore dell’incontro tra la natura e l’arte, tra la storia di un uomo e quella dei suoi monti…

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